Il percorso formativo prevede insegnamenti di base, caratterizzanti affini ed integrativi, monodisciplinari e integrati. Il corso è strutturato in 19 insegnamenti, sono previsti 12 CFU a libera scelta, l’accertamento della conoscenza dell’Inglese a livello B2 comprensione scritta (6 CFU), un tirocinio di 225 ore (9 CFU) ed una prova finale pari a 3 CFU. Le attività formative sono distribuite in semestri e l’ultimo del terzo anno è destinato anche alle attività di tirocinio presso aziende del settore o enti pubblici e di preparazione dell’elaborato finale. Nel corso del primo anno vengono impartiti gli insegnamenti di base atti a conseguire un comune linguaggio scientifico nel campo matematico, chimico biochimico e biologico; a questi insegnamenti si aggiungono, oltre alla verifica della conoscenza della lingua inglese, l’ecologia e la gestione d’impresa. Nel secondo anno vengono fornite conoscenze di meccanica ed idraulica, di agronomia e chimica del suolo, di arboricoltura, di biotecnologie agrarie e microbiologia, di strumenti informativi per la rappresentazione del paesaggio. Il terzo anno completa la formazione caratterizzante dello studente con lo studio dell’arboricoltura urbana, delle produzioni ecosostenibili delle piante ornamentali e della loro difesa e, con la collaborazione del Dipartimento e della Scuola di Architettura, della progettazione della gestione delle aree verdi e del paesaggio. Il secondo semestre del terzo anno è dedicato anche al tirocinio pratico-applicativo ed alla preparazione dell’elaborato finale. Infine, utilizzando i crediti liberi lo studente potrà implementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o affini-integrativi o dedicare un impegno maggiore al tirocinio. In particolare le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato che può essere redatto su una tematica affrontata nell'ambito del tirocinio pratico applicativo od essere assegnata da un docente relatore su contenuti teorici e/o sperimentali. Tirocinio (eventualmente implementato da una parte dei crediti a scelta autonoma) e prova finale sono da considerarsi attività sinergiche che vanno a costituire un momento formativo coerente con gli obiettivi del corso di studio e tale da esaltare, nell'insieme, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative.
12 CFU (crediti liberi) sono invece a libera scelta dello studente e consentiranno di ampliare conoscenze e competenze di interesse per il candidato, anche se nel rispetto dei limiti degli obiettivi formativi del corso di studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte. In ogni caso lo studente potrà fare riferimento a tutti i corsi di primo livello attivati nella Scuola di Agraria e nell’Ateneo di Firenze e all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche di livello B2 comprensione scritta, una a scelta fra: Francese, Spagnolo, Portoghese e Tedesco. Allo studente è data anche la facoltà di utilizzare 3 CFU a scelta autonoma per il prolungamento del tirocinio.
Il laureato in Scienze Vivaistiche e Progettazione degli Spazi verdi è una figura professionale in grado di curare tutti gli aspetti della produzione in vivaio e di seguire accuratamente le fasi successive di commercializzazione. È in grado di utilizzare strumenti informatici, multimediali e telematici per l'acquisizione e la divulgazione di informazioni negli ambiti di competenza. È un tecnico in grado di elaborare progetti finalizzati all’impianto e alla gestione del verde ornamentale. Si occupa degli itinerari tecnici di utilizzazione del verde nelle aree urbane ed extraurbane e del restauro della componente vegetale di parchi e giardini storici, secondo i principi della sostenibilità economica, ambientale e tecnica.
Il laureato in Scienze Vivaistiche e Progettazione degli Spazi verdi” è dotato di: competenze di base in biologia, chimica, matematica orientate agli aspetti applicativi del settore vivaistico e delle aree verdi; competenze nell'impostazione e analisi di un bilancio aziendale, gestione dei fattori della produzione e dei rapporti con il mercato; competenze sulla struttura degli ecosistemi agricoli, sulla biodiversità, sull'impatto ambientale delle pratiche colturali; conoscenza delle tecniche colturali e sulle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo, sul controllo delle infestanti, sulla irrigazione e sulla fertilizzazione; conoscenza delle tecniche di allevamento in contenitore e sulle applicazioni della coltura in vitro di tessuti finalizzata all'attività vivaistica; conoscenze sulle tecniche delle produzioni vegetali e delle piante ornamentali in particolare; competenza nella scelta dei mezzi e delle tecniche di produzione più adeguate al settore della floricoltura, in funzione delle esigenze delle specie e del mercato; padronanza delle più importanti tecniche agronomiche in vivaio e nelle aree verdi; conoscenza delle principali specie ornamentali, dei sistemi colturali, delle tecniche di coltivazione; conoscenze sull’impianto e la gestione di tappeti erbosi tecnici e pascoli di aree protette con finalità ambientali.
Aziende vivaistiche e agroforestali
Aziende pubbliche e private di gestione del verde ornamentale
Laboratori di analisi
Pubblica amministrazione
Il laureato in Scienze Vivaistiche e Progettazione degli Spazi Verdi, inoltre, previo superamento dell'Esame di Stato per il conseguimento dell'abilitazione professionale, potrà iscriversi all'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali- sezione junior.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
27.11.2025